Calendario della gravidanza alla 20 settimana

Cosa succede al bambino

Alla 20ª settimana di gravidanza, il bambino sviluppa il riflesso del battito delle palpebre. Se sei fortunata, durante l'ecografia potresti vedere che "strizza l'occhio". La mimica facciale diventa più evidente: il bambino stringe forte gli occhi, si acciglia, abbassa gli angoli della bocca e sorride.
Sulla retina degli occhi compaiono i fotorecettori. Ora la luce intensa provoca i movimenti del bambino.
I polmoni si stanno formando attivamente. Ora il piccolo fa sempre più spesso movimenti respiratori ritmici (più di 40 al minuto). L'intestino del bambino funziona a pieno regime e inizia a formarsi il primo meconio.
Alla 20ª settimana, sulla pelle del feto continuano a comparire numerose pieghe e rughe. Questo è dovuto al fatto che la quantità di pelle aumenta più velocemente rispetto al grasso sottocutaneo che si deposita sotto di essa.

Cosa succede alla mamma

Alla 20ª settimana di gravidanza, molte donne alla prima esperienza sentono i movimenti del bambino (di solito avviene tra la 18ª e la 21ª settimana), mentre le mamme esperte e le ragazze di corporatura esile possono percepirli anche prima.
Alcune future mamme notano che dai capezzoli fuoriesce periodicamente un liquido giallastro-bianco. Questo è il colostro, una sostanza che servirà come nutrimento per il neonato nei primi giorni dopo il parto. La sua comparsa indica l'inizio della preparazione del seno per l'allattamento.

Peso

Alla fine della 20ª settimana, il peso aumenterà di 3-5 kg. Se hai guadagnato più di 5 kg dall'inizio della gravidanza, informane il tuo ginecologo. Un aumento eccessivo di peso aumenta il carico su tutti gli organi e può complicare la gravidanza.

Pancia

Ogni settimana la tua pancia si alza sempre di più e si arrotonda sempre di più. Non dimenticare di usare prodotti per la pelle contro le smagliature. L'ideale per questo sono l'olio d'oliva, l'olio di cocco e l'olio di mandorle – hanno una composizione naturale e raramente causano reazioni allergiche. Puoi anche acquistare creme, unguenti, oli e spray specifici in farmacia o in un negozio specializzato. Quando usi un nuovo prodotto, fai un test allergico. Per farlo, applica il prodotto su una piccola area del corpo, aspetta 24 ore e, se non ci sono reazioni negative, puoi usarlo. La cosa più importante nell'idratazione della pelle è la sistematicità.

Utero

Ogni settimana continua a crescere di dimensioni. Il fondo dell'utero si trova circa al livello dell'ombelico, ed è considerato normale se le misure variano leggermente verso l'alto o verso il basso. Alla 20ª settimana, le donne incinte possono avvertire contrazioni false (contrazioni di Braxton-Hicks) – contrazioni dell'utero che non rappresentano alcuna minaccia per la futura mamma e il bambino. Alcune donne non avvertono affatto queste contrazioni false. C'è ancora abbastanza spazio nell'utero, e il bambino cambia posizione diverse volte al giorno.

Dolori

Sono abbastanza comuni i dolori alla schiena, specialmente nella zona lombare. Per alleviare i dolori lombari, è consigliabile evitare di indossare scarpe con tacchi alti o zeppe; se si ha un lavoro sedentario, fare ginnastica durante le pause (questo aiuta a scaricare la schiena).

Dolori addominali

Sono ancora legati all'utero in crescita e allo spostamento degli organi interni; questi dolori non sono costanti né intensi. Se sono acuti e prolungati e accompagnati da perdite di sangue, è necessario consultare immediatamente un medico.
Per ridurre la probabilità di crampi ai muscoli del polpaccio, assumete più spesso la posizione "gambe in alto", durante il riposo mettete le gambe sopra il livello della testa (ad esempio, su un cuscino); fate una doccia fresca per le gambe. Per alleviare rapidamente i crampi, sdraiatevi, raddrizzate le gambe e tirate le punte dei piedi verso di voi.

Perdite

Normalmente, le secrezioni dovrebbero essere di colore chiaro (leggermente giallastre, trasparenti o biancastre) e non avere un odore forte. Le mamme dovrebbero preoccuparsi se le secrezioni hanno un odore sgradevole, una consistenza non omogenea (schiumose, simili alla ricotta, con grumi o muco) o se cambiano colore. Le secrezioni sanguinolente possono verificarsi in presenza di erosioni, e più frequentemente appaiono dopo un esame ginecologico o un rapporto sessuale. In ogni caso, qualsiasi cambiamento nelle secrezioni richiede una consultazione medica, soprattutto se accompagnato da prurito, bruciore e dolori nella parte bassa dell'addome.

Esame Medico

Con l'inizio della 20ª settimana, sarà necessario visitare il medico più frequentemente – ogni due settimane.

Medici

  • La consulenza con l'ostetrico-ginecologo è necessaria se la donna incinta presenta qualche tipo di lamentela.

Analisi

  • Il "test triplo" (screening prenatale del secondo trimestre, screening biochimico del secondo trimestre), se non è stato fatto tra la 16ª e la 19ª settimana, deve essere eseguito ora. Questo esame fornisce informazioni sulla salute genetica del bambino. Al mattino, a digiuno, viene prelevato un campione di sangue dalla vena per determinare i livelli di gonadotropina corionica umana (hCG), alfa-fetoproteina (AFP) ed estriolo (E3). I risultati ottenuti possono aiutare a identificare alcune anomalie cromosomiche (ad esempio, la sindrome di Down) o il rischio di sviluppare difetti cardiaci. Tuttavia, non bisogna farsi prendere dal panico se i risultati mostrano deviazioni dalla norma. C'è sempre un margine di errore del 9%-10%. Inoltre, si può parlare di un "risultato negativo" del test triplo solo se tutti e tre i parametri sono lontani dalla norma.

Esami

  • All'ecografia si determina lo stato del feto, le sue dimensioni, il processo di sviluppo degli organi interni; il grado di maturità della placenta (normalmente a questo stadio dovrebbe essere zero); lo stato dell'utero e degli annessi; la quantità di liquido amniotico. L'obiettivo principale dello screening è assicurarsi che non ci siano patologie o anomalie del feto.
  • Inoltre, a questo stadio è possibile eseguire un'ecografia tridimensionale o quadridimensionale e catturare le prime fotografie con contorni nitidi del bambino.

Difficoltà nella Gestazione

Gravidanza Anembrionica

La gravidanza anembrionica viene diagnosticata più frequentemente nel primo trimestre, mentre è meno comune in questa fase. Le cause possono includere squilibri ormonali, virus (come l'influenza), infezioni (come quelle sessualmente trasmissibili), anomalie genetiche e cromosomiche del feto, traumi addominali. A volte, anche gli specialisti non riescono a determinare la causa esatta dell'arresto dello sviluppo fetale. Dopo una gravidanza anembrionica, è necessario che entrambi i partner si sottopongano a un esame approfondito per rilevare la presenza di diverse infezioni e virus nell'organismo. Solo dopo aver individuato e risolto la causa esatta, si può pianificare nuovamente una gravidanza.

Insufficienza Placentare Primaria

Questa condizione è caratterizzata da cambiamenti morfofunzionali nella placenta. Questi cambiamenti possono essere causati da un funzionamento scorretto di alcuni organi e sistemi, malattie infettive acute, patologie della gravidanza, nonché dall'influenza di fattori esterni come cattive abitudini, alimentazione scorretta e carenza di micronutrienti. L'insufficienza placentare potrebbe non causare sintomi evidenti nella futura mamma, ma nel tempo la patologia può portare a ipossia, ritardo dello sviluppo intrauterino, arresto dello sviluppo fetale e interruzione della gravidanza.

Distacco della Placenta

In caso di dolori addominali, alla schiena e sanguinamento, è necessario chiamare immediatamente il pronto soccorso. Un'assistenza medica tempestiva offre una significativa possibilità di mantenere la gravidanza anche in presenza di un ampio distacco.

Infezioni TORCH

– è un acronimo che rappresenta le iniziali delle malattie come TOxoplasma (toxoplasmosi), Rubella (rosolia), Cytomegalovirus (citomegalovirus), Herpes (herpes). Queste infezioni sono pericolose se contratte per la prima volta durante la gravidanza, poiché possono causare malformazioni del feto e aborto spontaneo. Spesso costituiscono un'indicazione per l'interruzione della gravidanza. Ridurre il rischio di infezione è possibile seguendo misure igieniche e preventive, inclusa la vaccinazione sei mesi prima del concepimento.

Cosa si può e cosa non si può fare

Alla 20ª settimana di gravidanza, il pancione della futura mamma aumenta visibilmente di dimensioni. La metà della gravidanza è una fase importante nello sviluppo del bambino, quindi è necessario prendersi cura del proprio corpo con attenzione. È importante seguire una dieta equilibrata, evitare sforzi fisici intensi, assumere i farmaci prescritti, trascorrere molto tempo all'aria aperta e prevenire le malattie.

Cosa PUÒ fare la futura mamma:

  • Mantenere un'attività fisica adeguata. Passeggiate, yoga e nuoto prevengono i ristagni nella zona pelvica e migliorano la circolazione sanguigna.
  • Assumere complessi vitaminici e farmaci prescritti dal medico. I farmaci supportano le funzioni del corpo e prevengono complicazioni indesiderate.
  • Alzarsi dal letto lentamente, prima mettendo i piedi a terra e poi assumendo una posizione seduta. Questo aiuta a prevenire attacchi di nausea e vertigini.
  • Cercare di sollevare oggetti pesanti e scomodi dalla posizione "accovacciata". Questo ridurrà il carico sulla colonna vertebrale.
  • Dormire meglio su una superficie rigida. Un materasso ortopedico rigido allevia il carico sulla schiena e permette un riposo completo.
  • Divertimenti e sport sono permessi durante la gravidanza se non ci sono controindicazioni. È necessario fare attenzione e basarsi sul proprio stato di salute.
  • Le relazioni intime in posizioni comode aiutano a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico. Il contatto sessuale migliora la circolazione sanguigna e favorisce la produzione dell'ormone della felicità.

Cosa NON PUÒ fare una futura mamma:

  • Non dovresti consumare cibi grassi, troppo salati, né prodotti con conservanti e coloranti. Questi influenzano negativamente il funzionamento dei reni e del tratto gastrointestinale. L'eccessivo consumo di dolci può portare allo sviluppo del diabete gestazionale.
  • Dovrai dimenticare gli sport professionistici. Gli sforzi fisici eccessivi, gli allenamenti estenuanti e i pesi sovraccaricano il sistema cardiovascolare, la colonna vertebrale e aumentano il tono uterino.
  • È vietato assumere qualsiasi farmaco e integratore senza consultare il medico. Anche una semplice compressa di acido acetilsalicilico per il mal di testa può causare reazioni indesiderate e complicazioni durante la gravidanza.
  • Evita movimenti bruschi e cambiamenti di posizione del corpo. Questi possono causare rapidi sbalzi di pressione arteriosa, vertigini e ipertono uterino.
  • Rinuncia a divertimenti sfrenati e all'intimità, se consigliato dal medico. In caso di tono uterino elevato, insufficienza feto-placentare, insufficienza istmico-cervicale e altre patologie, è necessario condurre una vita tranquilla, mantenendo la calma fisica, emotiva e psicologica.

Alimentazione corretta

Alla 20ª settimana, l'alimentazione deve essere varia e salutare. Ogni pasto quotidiano deve compensare le vitamine e i minerali mancanti. Proteine, grassi, carboidrati, così come una quantità sufficiente di fibre, garantiscono il corretto funzionamento dell'organismo e il benessere della futura mamma.
Alla 20ª settimana di gravidanza si raccomanda:
  • Le proteine sono la base costruttiva per il tessuto muscolare. Sono necessarie al feto alla 20ª settimana, poiché inizia una crescita attiva. Si consiglia di includere nella dieta carne magra e pesce. Inoltre, i prodotti a base di carne compensano la carenza di vitamina B e ferro, sostanze necessarie per la corretta formazione e crescita del futuro bambino.
  • I grassi sani e il calcio per la crescita delle ossa del feto possono essere ottenuti da carne, pollame, pesce, uova, formaggi, yogurt, ricotta, noci e oli vegetali. Essi favoriscono la corretta assimilazione di vitamine e microelementi, nutrono i tessuti dell'organismo rendendoli più forti, sono una fonte di proteine, aminoacidi e hanno un effetto antiossidante.
  • I carboidrati sono la principale fonte di energia e forza, necessari per una donna alla 20ª settimana di gravidanza. Per il corretto sviluppo del bambino in questo periodo, è importante scegliere carboidrati complessi – cereali integrali, pasta di grano duro, patate.
  • È necessario consumare verdure e frutta almeno 2-3 volte al giorno. Sono la principale fonte di vitamina C e compensano la carenza di micronutrienti. Inoltre, verdure e frutta garantiscono il corretto funzionamento del tratto gastrointestinale grazie al contenuto di fibre grezze.
  • L'acqua è necessaria per la futura mamma in una quantità fino a 2 litri al giorno. È importante rispettare il regime di idratazione per il corretto funzionamento del sistema escretore. Si consiglia di bere tra i pasti per prevenire la sensazione di pesantezza allo stomaco.
  • La dieta frazionata è la regola principale per l'alimentazione di una donna alla 20ª settimana di gravidanza. In questo periodo, l'utero inizia a "spingere" sullo stomaco, causando bruciore di stomaco, eruttazione acida e altri sintomi spiacevoli. Se si consuma cibo in piccole porzioni fino a 5 volte al giorno, è possibile evitare questi sintomi spiacevoli.
La vitamina A si presenta in due forme: retinolo (prodotti di origine animale) e carotene (prodotti di origine vegetale). È importante non solo per la vista, come comunemente si crede, ma anche per la salute della pelle e la crescita cellulare sana.

Bisogno di vitamine e elementi utili

Alla 20ª settimana di gravidanza, il feto è già completamente formato. Inizia il periodo della sua crescita attiva e dell'aumento della massa muscolare. I nutrienti e le sostanze utili per i processi biologici naturali il futuro bambino li prende dal corpo della mamma. Pertanto, la donna alla 20ª settimana di gravidanza e oltre ha bisogno di aumentare la dose giornaliera di vitamine e micronutrienti rispetto allo stato non gravidico.

Vitamina B1 o tiamina

È fondamentale per la corretta trasmissione delle informazioni genetiche durante la divisione cellulare. Necessaria alle future mamme alla 20ª settimana per la normale trasmissione degli impulsi nervosi al cervello, nonché per mantenere il giusto tono muscolare e uterino. Si può ottenere da:
  • spinaci;
  • albicocche secche;
  • noci;
  • cavolo;
  • carote;
  • cereali;
  • germogli di grano;
  • patate.

Vitamina B2 o riboflavina

Partecipa al processo di formazione dei globuli rossi. Un apporto sufficiente garantisce la prevenzione dell'insufficienza placentare e dell'eccessiva eccitabilità nervosa. Regola la funzione delle ghiandole surrenali e favorisce il normale andamento della gravidanza. Le principali fonti sono i prodotti di origine animale, inoltre la riboflavina può essere sintetizzata nell'intestino con un apporto sufficiente degli altri componenti del gruppo di vitamine B.

Vitamina B3 o niacina

Partecipa alla regolazione del metabolismo del colesterolo e dei carboidrati, garantisce il corretto funzionamento dei vasi sanguigni, inclusi quelli placentari. Mantiene il livello degli ormoni sessuali, cosa molto importante alla 20ª settimana. La niacina (B3) può essere ottenuta da:
  • pesce;
  • uova;
  • carne;
  • frattaglie.

Vitamina B5 o acido pantotenico

Garantisce corretti processi rigenerativi. Partecipa direttamente alla formazione degli anticorpi e influenza la risposta immunitaria. L'acido pantotenico riduce l'ansia, stabilizza il livello di stress e garantisce il corretto biosintesi dei neurotrasmettitori. Può essere ottenuto da:
  • uova;
  • noci;
  • carne;
  • pollame;
  • cavolfiore;
  • verdure verdi.

Vitamina B6 o piridossina

Partecipa all'organizzazione di tutti i processi metabolici che avvengono nel corpo della futura mamma. Alla 20ª settimana garantisce la formazione dell'immunità innata per il bambino, previene patologie cardiovascolari e regola il funzionamento della placenta. Le fonti di vitamina sono:
  • agrumi;
  • cereali;
  • pomodori;
  • carote;
  • noci;
  • patate.

Vitamina B7 o biotina

Garantisce la prevenzione del diabete neonatale, poiché regola i livelli di zucchero. È anche conosciuto come vitamina H. Partecipa al trasporto dell'anidride carbonica e allevia i crampi muscolari. Alla 20ª settimana contribuisce a rafforzare capelli e unghie, che diventano fragili a causa della carenza di calcio e altre sostanze nutritive. Può essere ottenuto da:
  • banane;
  • fegato;
  • piselli;
  • arance;
  • mele;
  • latte;
  • pesce di mare.

Vitamina B9 o acido folico

La vitamina più importante per le donne in gravidanza. A 20 settimane e oltre, partecipa alla formazione del midollo spinale e del cervello, garantisce il corretto sviluppo dell'apparato muscolo-scheletrico e regola la divisione cellulare. Fonti di acido folico:
  • pomodori;
  • verdure;
  • ortaggi;
  • noci;
  • legumi;
  • barbabietole;
  • banane;
  • tuorli d'uovo.

Vitamina B12 o cianocobalamina

Garantisce la corretta formazione della guaina protettiva delle terminazioni nervose nel feto, che si formano alla 20ª settimana. Partecipa alla formazione del sistema ematopoietico e sopprime i livelli elevati di colesterolo. Può essere ottenuto da:
  • pesce di mare;
  • frutti di mare;
  • frattaglie;
  • pollame;
  • uova.

Vitamina C o acido ascorbico

Garantisce la corretta assimilazione del calcio. Stimola le proprietà difensive dell'organismo della madre e del bambino. Alla 20ª settimana partecipa ai processi metabolici e influenza il futuro metabolismo del neonato. Le fonti di acido ascorbico sono le verdure verdi e gli agrumi.

Vitamina A o retinolo

Partecipa alla formazione degli organi dell'udito e della vista. Alla 20ª settimana di gravidanza, a causa dell'aumento attivo del volume di sangue, si nota una sua carenza. L'assunzione quotidiana della vitamina riduce il rischio di natimortalità. Fonti di vitamina A:
  • uova di gallina e di quaglia;
  • formaggi stagionati;
  • burro;
  • olio di fegato di merluzzo;
  • carote fresche.

Vitamina D o colecalciferolo

Una sostanza speciale che può auto-riprodursi sotto l'influenza dei raggi ultravioletti. La carenza di vitamina porta a uno sviluppo scorretto del sistema muscolo-scheletrico e alla formazione del rachitismo, quindi dalla 20ª settimana di gravidanza è necessaria un'assunzione quotidiana in caso di insufficiente esposizione ai raggi solari. Fonti alimentari:
  • pesce di mare;
  • burro;
  • formaggio magro;
  • frattaglie di animali e pesci;
  • uova di gallina.

Vitamina E o tocoferolo

È considerato uno dei più utili vitamine per le donne nelle prime fasi della gravidanza e a 20 settimane. Ha un'azione antiossidante e protegge le cellule del corpo. Mantiene il livello di progesterone, necessario per il normale andamento della gravidanza a 20 settimane e oltre. Garantisce il corretto funzionamento della placenta. Fonte di tocoferolo:
  • uova;
  • oli;
  • fegato;
  • latte;
  • ricotta.

Vitamina K

Comprende i sottogruppi di sostanze naturali K1 e K2, oltre al K3 sintetizzato artificialmente. Queste vitamine partecipano alla formazione del sistema circolatorio e ne assicurano la funzione, necessaria al feto dopo 20 settimane. Mantengono la normale coagulazione del sangue e, se necessario, partecipano alla sua fluidificazione. Fonti di vitamina K:
  • verdure;
  • frutta;
  • succhi;
  • latte;
  • kefir;
  • vitello;
  • pollo.

Calcio

È necessario per la donna a 20 settimane e oltre, poiché in questo periodo inizia la crescita attiva del bambino. I suoi sistemi e organi sono già formati. Per una corretta crescita delle ossa e la formazione di un apparato muscolo-scheletrico sano, è necessario un apporto quotidiano di calcio. La carenza può manifestarsi con unghie fragili, capelli che si spezzano e peggioramento della salute dei denti. Fonti di calcio:
  • sesamo;
  • mandorle;
  • aglio;
  • formaggi;
  • ricotta;
  • carne;
  • pollame;
  • pesce;
  • latte;
  • guscio d'uovo.

Magnesio

Partecipa alla formazione del sistema nervoso del feto. Dopo 20 settimane, supporta la funzione della placenta, allevia gli spasmi muscolari e previene i parti prematuri. Il magnesio stabilizza il sonno della donna incinta, il che è molto importante per il corretto sviluppo del feto. Le principali fonti di magnesio sono le piante a foglia e le verdure verdi. Inoltre, può essere ottenuto da:
  • legumi;
  • noci;
  • cereali;
  • semi;
  • pane integrale.

Fosforo

Il microelemento a 20 settimane di gravidanza garantisce la corretta formazione del cervello, del cuore, dei reni e del fegato del futuro bambino. Partecipa anche alla formazione dei futuri denti e influisce sulla crescita delle ossa. Il fosforo garantisce il corretto assorbimento delle vitamine del gruppo B, senza le quali le donne affrontano patologie. Fonti di fosforo:
  • frutti di mare;
  • pesce;
  • noci;
  • semi;
  • formaggio;
  • carne;
  • soia;
  • uova;
  • ricotta.

Potassio

Questo microelemento per le donne incinte è considerato alla pari del magnesio. Il potassio assicura il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare, regola la pressione arteriosa, controlla il funzionamento della placenta e il flusso sanguigno utero-placentare. Per il bambino è importante, poiché attraverso il flusso sanguigno riceve nutrienti e ossigeno. Fonti di potassio:
  • banane;
  • patate;
  • melone;
  • prugne secche;
  • arancia;
  • spinaci;
  • uva passa.

Sodio

Il microelemento partecipa principalmente allo scambio intercellulare e intracellulare. È necessario a 20 settimane di gravidanza per il bambino e la sua mamma. La mancanza di questo microelemento o la sua carenza porta all'atrofia muscolare e al malfunzionamento del sistema cardiovascolare. Ogni giorno la futura mamma riceve la quantità necessaria di sodio dal sale da cucina.

Cromo

Il curatore del metabolismo dei carboidrati e dell'energia è il cromo. Per il futuro bambino, a partire dalle 20 settimane, è necessario un livello sufficiente di questo microelemento, poiché inizia la formazione della ghiandola tiroidea. Il cromo è responsabile di questo processo e regola anche le reazioni dell'organismo all'aumento dell'insulina. Fonti:
  • uova;
  • pomodori;
  • funghi;
  • fiocchi d'avena;
  • insalate.

Cobalto

Il microelemento è strettamente legato alla vitamina B12, quindi l'esistenza separata di queste sostanze è impossibile. Il cobalto regola i processi metabolici nel corpo della futura mamma e, dopo 20 settimane, è di inestimabile importanza per il feto. Grazie al cobalto, le proteine, i grassi e i carboidrati vengono scomposti e le sostanze nutritive vengono assorbite. Il cobalto garantisce il normale funzionamento della tiroide e delle ghiandole surrenali. Fonti:
  • pesce;
  • calamari;
  • uova;
  • sardine;
  • soia;
  • pomodoro;
  • quaglie.

Rame

Dalla 20ª settimana, il fabbisogno di rame dell'organismo aumenta notevolmente. La carenza di rame aumenta il rischio di cancro, diabete, malattie cardiache e vascolari, nonché obesità. Fonti alimentari di rame:
  • vitello;
  • agnello;
  • cavallo;
  • frutti di mare;
  • noci;
  • grano saraceno;
  • avena;
  • prezzemolo.

Ferro

L'anemia da carenza di ferro è un problema comune tra le donne alla 20ª settimana di gravidanza. Questo problema è accompagnato da debolezza e apatia, pallore della pelle e mal di testa. Tutto ciò porta a ipossia e ritardo nello sviluppo dell'embrione. Fonti di ferro:
  • carne;
  • frattaglie;
  • caviale;
  • melograni;
  • grano saraceno.

Selenio

Un importante antiossidante che elimina dal corpo della donna le sostanze nocive e impedisce loro di raggiungere il bambino. Supporta la funzione della placenta e protegge il feto. Inoltre, il selenio favorisce la crescita normale del tessuto osseo e previene il ritardo dello sviluppo embrionale. Fonti:
  • crusca;
  • semi;
  • pesce;
  • ricotta;
  • uova;
  • fagioli;
  • avena;
  • lenticchie;
  • aglio;
  • formaggio.

Silicio

Con l'aumentare del termine, aumenta il carico sui vasi sanguigni e sul cuore. Il silicio pulisce i vasi dalle placche di colesterolo e normalizza il flusso sanguigno utero-placentare. È necessario per il feto per il corretto sviluppo del sistema cardiovascolare e per la prevenzione delle malattie vascolari congenite. Fonti:
  • fagioli;
  • acqua minerale;
  • fiocchi d'avena;
  • grano saraceno;
  • mais;
  • piselli;
  • lenticchie.

Zinco

A 20 settimane il feto aumenta di peso ogni giorno. L'aumento corretto è garantito dallo zinco. In caso di carenza, le donne possono avere problemi come un feto sottopeso e ritardo nello sviluppo intrauterino. Fonti di zinco:
  • gamberetti;
  • sesamo;
  • aglio;
  • riso;
  • mandorle.
Importante! È necessario scegliere un complesso multivitaminico su raccomandazione del medico – il vostro ginecologo e/o terapeuta.

Consigli utili

Se si nota la fuoriuscita di colostro, non bisogna cercare di spremerlo dal seno. La stimolazione dei capezzoli può aumentare le contrazioni uterine e provocare una minaccia di interruzione della gravidanza. Basta tamponare le gocce bianche con un fazzoletto o mettere nel reggiseno degli inserti speciali che assorbiranno il colostro.
Adesso è il momento più adatto per fare un viaggio prima del parto, per ricaricare le energie prima della fase decisiva (dopo la nascita del bambino, difficilmente avrete tempo per riposare). I medici raccomandano di non cambiare clima, ma se c'è il desiderio di "scaldarsi le ossa" in paesi caldi, è meglio scegliere luoghi sicuri sotto ogni aspetto.
In generale, se la gravidanza procede bene, dal 12° alla 32° settimana sono consentiti anche i voli. Quindi il futuro padre può organizzare una vacanza per la sua dolce metà, per godersi la tranquillità e caricarsi di emozioni positive.

Esercizi per le future mamme

Ogni settimana di gravidanza il bambino cresce sempre di più, e anche il carico sugli organi della futura mamma aumenta. Per questo motivo, è così importante in questo periodo dare al corpo un'attività fisica adeguata, in modo che, da un lato, impari a rilassarsi e, dall'altro, sia in buona forma prima del parto.
Tra le attività sportive più utili ci sono lo yoga per le donne incinte (e in generale programmi speciali), il nuoto, la camminata, gli esercizi di rilassamento muscolare e lo stretching corretto.
È consigliabile evitare esercizi per gli addominali, esercizi da posizione supina, attività con salti e spinte che aumentano bruscamente la pressione arteriosa.

Malessere durante la gravidanza

Peso allo stomaco e sensazione di indurimento

I crampi allo stomaco a partire dalla 20ª settimana sono un fenomeno normale. Con le contrazioni di Braxton-Hicks, l'utero si allena e si prepara al parto. Se il peso è di breve durata e non è accompagnato da ulteriori lamentele, non c'è motivo di preoccuparsi.

Disturbi del tratto gastrointestinale

A partire dalla 20ª settimana, le donne spesso affrontano problemi di stitichezza. Questi sono causati dalla pressione dell'utero sull'intestino e da uno specifico equilibrio ormonale. Per correggere il funzionamento del sistema digestivo, è consigliabile consumare più fibre e acqua, e in caso di mancanza di risultati, consultare un medico per la prescrizione di farmaci.

Cistite

L'infiammazione della vescica urinaria alla 20ª settimana è spesso causata da un malfunzionamento dei reni. Ai primi segni di cistite, è necessario fare un'ecografia dei reni e della vescica urinaria e fare un'analisi delle urine, dopodiché consultare un urologo per la prescrizione di una terapia adeguata. Per alleviare i sintomi, si raccomanda di bere più acqua, ridurre il consumo di sale e fare ginnastica per alleviare il carico sui reni.

Candidosi Vaginale

La candidosi vaginale alla 20ª settimana si verifica in più del 50% delle donne. Può essere asintomatica o accompagnata da prurito intenso e abbondanti secrezioni. Il trattamento della candidosi alla 20ª settimana è necessario, poiché la malattia riduce l'immunità locale e aumenta il rischio di infezioni pericolose. La terapia per la candidosi vaginale viene scelta dal medico in base ai risultati del tampone.

Dolore alla schiena

L'aumento del carico sulla colonna vertebrale è accompagnato da sensazioni dolorose. Per alleviare il dolore, si raccomanda di riposare più spesso, fare ginnastica e dormire su una superficie rigida. In assenza di effetti dall'auto-aiuto, è necessario consultare un medico che prescriverà il trattamento necessario.

Dolore alle gambe

A 20 settimane, una donna aumenta di peso di circa 6-8 kg. Questo influisce sul funzionamento dei vasi sanguigni degli arti inferiori. Alla fine della giornata lavorativa, la futura mamma sente pesantezza e nota gonfiori. Per affrontare la situazione, è utile indossare calze a compressione, che verranno prescritte da un flebologo dopo un esame.

Bruciore di stomaco

Alla 20ª settimana di gravidanza, l'utero si ingrandisce e il suo fondo raggiunge lo stomaco. Con un consumo abbondante di cibo, la futura mamma avverte bruciore di stomaco. Per affrontare il problema, possono essere utili farmaci che riducono l'acidità dello stomaco. È importante scegliere prodotti consentiti durante la gravidanza. Non è consigliabile mangiare troppo prima di andare a letto. Ridurre le porzioni può aiutare a prevenire sensazioni spiacevoli.

Lista di controllo

  1. Rivedere la dieta. Il menù quotidiano deve includere alimenti sani e una quantità sufficiente di acqua.
  2. Continuare a mantenere uno stile di vita attivo. Questo faciliterà la preparazione al parto e il suo svolgimento.
  3. Assumere i farmaci e le vitamine prescritti dal medico. Senza di essi, il rischio di complicazioni aumenta.
  4. Cambiare il guardaroba. Alla fine del quinto mese, la dimensione della pancia non permette più di indossare i soliti abiti quotidiani.
  5. Effettuare il secondo screening, se non è stato fatto 1-2 settimane fa. L'esame permette di individuare il rischio di anomalie congenite.
  6. Fare un'ecografia per determinare il sesso. A partire dalla 20ª settimana, la diagnosi praticamente esclude errori.
  7. Prestare attenzione al proprio stato di salute e, in caso di lamentele, consultare un medico. Individuare il problema nelle fasi iniziali previene conseguenze pericolose.

1. Quanto spesso dovrei sentire i calci del mio bambino a 20 settimane?

2. In quale settimana di gravidanza il mio bambino è completamente formato?

3. Quali routine di esercizi sono sicure e raccomandate durante la gravidanza?

4. Dove si trova il mio bambino a 20 settimane nel mio stomaco?

19 settimane 21 settimane