Calendario della gravidanza alla 40 settimana
Cosa succede al bambino
A 40 settimane di gravidanza, il bambino è completamente maturo, i suoi organi e sistemi sono pronti per la vita autonoma, con una lunghezza media di 48 - 58 cm e un peso che varia dai 3 ai 4 kg:
- Il sistema nervoso del bambino è suddiviso in sezioni e strutture, ognuna delle quali svolge una funzione specifica: formazione di riflessi incondizionati e condizionati, coordinazione dei movimenti, elaborazione delle informazioni ricevute;
- Il sistema cardiovascolare può funzionare autonomamente in modo del tutto normale, mantenendo una pressione arteriosa stabile e con il cuore che batte a una frequenza di 140-160 al minuto;
- Il tratto gastrointestinale è già operativo, nel lume intestinale è presente il meconio, che si forma quando il feto inghiotte il liquido amniotico nell'utero;
- L'attività motoria diminuisce a causa della crescita del bambino e della riduzione dello spazio libero nell'utero, oltre che per la stabilizzazione della funzione del sistema nervoso e della coordinazione dei movimenti;
- Le ossa del cranio del bambino non sono ancora fuse, il che facilita il passaggio attraverso il canale del parto, e il bambino è già in grado di mettere a fuoco lo sguardo.
Cosa succede alla mamma
Sensazioni
Se la gravidanza è arrivata a 40 settimane, nel 90% dei casi questa mamma partorirà per la prima volta. Proprio durante la prima gravidanza e in uno stato di tranquillità della donna, il parto avviene in questo periodo o anche un po' più tardi. I parti successivi iniziano più spesso alla 37-38 settimana. Le sensazioni in questo periodo indicano l'avvicinarsi della prossima fase importante nella vita della famiglia.
Andatura ondeggiante, o "a papera"
L'ammorbidimento delle ossa del bacino femminile e la grande massa dell'utero con il bambino cambiano il centro di gravità e causano un'estensione della colonna vertebrale, che modifica l'andatura. Subito dopo il parto tutto torna alla normalità.
Dimensione massima della pancia
Ostacola la mamma in molte attività – indossare le scarpe da sola, lavorare in posizione inclinata, persino dormire comodamente. Manca davvero poco, dopo il parto il recupero avviene molto rapidamente.
Gonfiore alle gambe
A causa della compressione delle vene del bacino da parte dell'utero ingrossato, nonché per la ritenzione di liquidi e l'aumento eccessivo di peso, possono comparire gonfiori alle gambe. È difficile trovare scarpe comode, le gambe "bruciano" dopo uno sforzo, la donna può provare un forte disagio. Dopo il parto, in meno di un giorno, il gonfiore scomparirà.
Instabilità psicologica
Esistono poche donne che non si preoccupano alla 40ª settimana di gravidanza. Il processo di attesa si prolunga, quindi l'ansia e gli sbalzi emotivi possono disturbare la tranquillità della futura mamma. Bisogna ricordare che 40 settimane è un termine approssimativo per il parto, non tutte le gravidanze arrivano a questo periodo a causa delle differenze nella fisiologia e delle caratteristiche individuali del decorso. Armatevi di pazienza, il processo di nascita può iniziare in qualsiasi momento.
Secrezione di colostro
Questo fatto indica che il corpo della mamma è pronto a passare all'allattamento al seno e a fornire al bambino un'alimentazione completa. In alcune donne la secrezione avviene solo con la compressione dell'areola del capezzolo, in altre il colostro può fuoriuscire spontaneamente - tutte queste sono varianti della norma. Se necessario, utilizzate assorbenti puliti nelle coppe del reggiseno.
Bruciore di stomaco
Questo sintomo preoccupa occasionalmente, più spesso nelle donne in gravidanza con malattie gastrointestinali pregresse. Per alleviare il disagio si raccomanda di mangiare piccole porzioni di cibo, seguire una dieta frazionata e mantenere un'attività fisica leggera dopo i pasti per 20-30 minuti.
Peggioramento della vista, mal di testa, nausea e vomito
Un complesso sintomatico simile, molto probabilmente, indica una complicazione della gravidanza, il che è motivo di una visita medica immediata.
Secrezioni vaginali
Normale - una piccola quantità con un odore leggermente acidulo. In questa fase può staccarsi il tappo mucoso, a volte di colore rosato. Può anche esserci una grande quantità di liquido trasparente, il che indica la rottura del sacco amniotico. In entrambi i casi è necessaria un'ospedalizzazione urgente e una visita medica.
Esame Medico
Durante il monitoraggio presso la consulenza ginecologica, alla 40ª settimana di gravidanza, la futura mamma è generalmente completamente esaminata. Ulteriori visite o esami vengono prescritti in base alle indicazioni mediche. Se fino a quel momento la donna non è stata monitorata, è necessario un minimo di controlli per la gestione del parto imminente.
Medici
- Ostetrico-ginecologo. Valuta il grado di maturità delle vie del parto, lo stato generale della gravida, l'attività e il benessere del feto.
- Medico internista. Lo specialista in patologie extragenitali esamina la donna per patologie non correlate alla gravidanza, identifica problemi e consulta specialisti più specifici.
Analisi
- Analisi del sangue completa.
- Analisi delle urine completa.
- Esame del sangue per gruppo sanguigno e fattore Rh.
- Esame del sangue per HIV, epatiti, sifilide.
- Valutazione del sistema di coagulazione della gravida.
- In caso di conflitto Rh, esame del sangue per la presenza di anticorpi.
- Esami biochimici su prescrizione medica.
Esami
- Elettrocardiogramma della mamma, soprattutto se si osserva ipertensione o dispnea.
- Fetometria del feto per valutare l'attività cardiaca.
- Ecografia per determinare la posizione della placenta e chiarire lo stato del bambino.
Difficoltà della gravidanza
Qualsiasi difficoltà alla 40ª settimana è di breve durata, tuttavia, la futura mamma in prossimità del parto può essere preoccupata da:
- l'abbassamento dell'addome che avviene grazie alla pressione della testa del bambino contro l'ingresso del bacino per un corretto inserimento nel canale del parto;
- l'aumento della frequenza e la liquidità delle feci a causa della pressione sull'intestino e della preparazione al parto;
- la mancanza di appetito negli ultimi giorni prima del parto, a volte può aggiungersi disagio allo stomaco e nausea.
Cosa si può e cosa non si può fare
Il periodo delle restrizioni sta per finire ed è importante per la salute della mamma e del bambino seguire i consigli.
Cosa può fare la futura mamma:
- scegliere correttamente l'attività fisica senza movimenti bruschi e senza sollevare pesi;
- assumere farmaci solo su prescrizione medica;
- passeggiare all'aperto con il bel tempo, preferibilmente in una zona verde;
- trarre beneficio dalla musica classica e dalla lettura dei libri preferiti.
Cosa non può fare la futura mamma:
- irritarsi, innervosirsi, trovarsi in situazioni stressanti;
- sollevare pesi superiori a 3 kg o praticare sport intensi;
- mangiare cibi proibiti e consumare alcol in qualsiasi forma e quantità;
- assumere farmaci senza prescrizione medica.
Segnali Preparatori del Parto
Alcuni di essi sono evidenti per la donna stessa, mentre altri possono essere valutati dal medico durante un esame vaginale. La donna incinta può percepire i seguenti cambiamenti:
- aumento del volume delle secrezioni vaginali dovuto alla perdita del tappo mucoso, che si manifesta sotto forma di un denso secreto mucoso di colore rosato o semi-trasparente;
- perdita di peso negli ultimi giorni prima del parto, causata da cambiamenti ormonali e dalla preparazione al processo del parto. A volte è accompagnata da una diminuzione dell'appetito;
- comparsa di contrazioni irregolari dovute all'allenamento dell'utero e dei muscoli del perineo per l'espulsione del bambino, che possono manifestarsi un paio di settimane prima del parto fino al momento stesso;
- disagio e sensazioni di trazione nella parte inferiore dell'addome e della schiena, che segnalano anche i cambiamenti imminenti e l'allenamento dei gruppi muscolari coinvolti nel parto.
Si è staccato il tappo mucoso
Il distacco del tappo mucoso avverte dell'imminenza del parto e si manifesta con la fuoriuscita di secrezioni mucose dense dai genitali, con un volume di alcuni millilitri. Tuttavia, in alcune donne incinte, questo processo avviene gradualmente e in modo impercettibile.
Dopo la liberazione del passaggio per il bambino, aumenta il rischio di infezione, quindi si sconsiglia il rapporto sessuale per evitare problemi. I ginecologi consigliano di fare una doccia calda, poiché il bagno è pericoloso in questa fase, di preparare le cose per l'ospedale o di recarsi immediatamente in una struttura sanitaria, poiché il processo del parto può già essere considerato iniziato.
A volte, dopo la fuoriuscita del tappo mucoso, inizia la perdita di liquido amniotico dai genitali, il che indica una rottura della membrana amniotica e richiede il ricovero della donna incinta in ospedale.
Consigli utili
Si avvicina la fine del periodo di gestazione e maturazione del futuro bambino, e davanti a te ci sono nuove preoccupazioni e l'interazione con una nuova persona. È consigliabile mantenere la calma, riposare adeguatamente, dormire a sufficienza e seguire le indicazioni del medico.
Il parto deve essere effettuato in una struttura sanitaria sotto la supervisione di specialisti esperti. Se il medico consiglia il ricovero prenatale, è necessario accettare e seguire tutte le sue raccomandazioni.
Parto
Se le contrazioni irregolari diventano più ordinate e durature, significa che è iniziato il processo del parto. La donna incinta viene collocata nella sala pre-parto sotto la supervisione del medico e dell'ostetrica. È consigliabile che la futura mamma ascolti attentamente i consigli dei medici e li segua:
- nei momenti tra le contrazioni crescenti, è molto importante respirare profondamente per fornire ossigeno al bambino e alla mamma;
- l'attività fisica durante l'assenza delle contrazioni aiuta a distrarsi dall'ansia e favorisce l'attivazione del parto;
- per mantenere l'equilibrio energetico, alla donna è permesso prendere qualcosa di dolce o bere tè con biscotti;
- durante la permanenza nella sala pre-parto, avviene l'ammorbidimento e la dilatazione del collo dell'utero prima del parto, questo processo è individuale e si accorcia nei parti successivi;
- dopo una sufficiente dilatazione del collo dell'utero, le contrazioni diventano più lunghe e compaiono impulsi di defecazione;
- a questo punto, la donna incinta viene trasferita nella sala parto per l'ultima fase del parto;
- durante il passaggio del bambino attraverso il canale del parto, è importante che la donna ascolti e segua le istruzioni dei medici per un parto ottimale e per evitare lacerazioni.